Turismo in Versilia: i dati definitivi del 2023
Alle porte della stagione turistica, l’Ambito Versilia, forte dei dati definitivi Istat relativi al 2023, si prepara ad accogliere la prossima estate con aspettative positive. La soddisfazione del presidente Bruno Murzi: “L’intero comparto turistico ha tenuto ottimamente, così come la previsione di 700mila presenze nel mese di agosto 2023 che avevamo formulato due mesi prima si è rivelata giusta, dando valore al lavoro fatto sui dati previsionali». Chiuso anche con successo il percorso del Patentino dell’Ospitalità che ad ottobre prossimo proseguirà con la seconda edizione
Il dato delle presenze relativo alla ricettività alberghiera per l’anno 2023 conferma la definitiva conclusione della fase Covid con numeri sostanzialmente in linea con gli anni precedenti. Molto interessante il dato delle presenze delle locazioni turistiche, che si attestano oltre le 600mila per formare un dato complessivo di oltre 3milioni di presenze per l’intero 2023.
“Sono estremamente felice dei dati complessivi del nostro territorio – afferma il sindaco Bruno Murzi, presidente dell’Ambito Turistico Versilia – che confermano la sostanziale tenuta di tutto il comparto turistico. Così come sono anche particolarmente soddisfatto nel vedere pienamente confermata dai dati ufficiali, la previsione di 700mila presenze nel mese di agosto 2023 che avevamo formulato due mesi prima: questo a testimonianza dello sforzo che stiamo continuamente compiendo per acquisire e elaborare non solo dati definitivi a distanza di un anno, ma anche dati previsionali che ci permettono di indirizzare la programmazione nostra e di tutti gli operatori della nostra zona”.
Altrettanta soddisfazione il presidente Murzi la esprime in occasione della conclusione del percorso formativo di aggiornamento “Patentino dell’Ospitalità 2023 — 2024” organizzata dall’Ambito turistico Versilia per gli operatori dell’intero comparto turistico del territorio: albergatori, ristoratori, balneari, gestori di servizi in qualche modo collegati al turismo.
“Questo percorso ha rappresentato – spiega Murzi – una delle pochissime esperienze fin qui attivate nel panorama complessivo della Toscana ed è stato pertanto seguito con particolare attenzione da tutti i principali soggetti pubblici e privati del territorio regionale: la Regione stessa, con l’assessorato al Turismo, Toscana Promozione turistica, il Centro di Studi Turistici di Firenze, soggetti che hanno partecipato ai lavori. In particolare il 18 e 19 ottobre scorsi a Villa Bertelli gli operatori hanno avuto modo di porre le loro domande e di fare il punto sulla situazione attuale del turismo in Toscana direttamente con l’Assessore regionale al Turismo Leonardo Marras, il direttore di Toscana promozione turistica Francesco Tapinassi, il direttore di Fondazione sistema Toscana Francesco Palumbo, ed il direttore del Centro di studi turistici di Firenze Alessandro Tortelli».
Il percorso del patentino 2023 — 2024 si è articolato su sei incontri, tre dei quali si sono svolti nello scorso anno e tre nel 2024 con una media di presenza ad incontro di 50/70 operatori. A termine percorso a coloro che hanno partecipato ad un numero minimo prefissato di incontri è stato rilasciato un attestato con una vetrofania da esporre sul proprio esercizio.
“Le finalità del progetto è stata raggiunta», continua il presidente Murzi. “Innanzitutto quella di «creare rete» tra gli operatori del territorio, in modo che ciascuno di essi conosca il più possibile le attività degli altri, per poterle promuovere presso i propri clienti. È importante ad esempio che un albergatore di Viareggio conosca le potenzialità dell’Antro del Corchia così come è fondamentale che ogni Ufficio informazione abbia piena conoscenza di tutto quanto il territorio offre ai turisti. Il Patentino ha inoltre permesso di creare un «tavolo di lavoro» permanente del turismo versiliese, in cui si possa discutere, aggiornarsi confrontarsi, individuando insieme le problematiche principali, le strategie possibili».
“Uno degli obiettivi dell’Ambito turistico – conclude Murzi – è quello di far diventare il «Patentino dell’ospitalità» un appuntamento stabile annuale, quale punto di riferimento per gli operatori che diventano soggetti attivi nel comparto turistico della Versilia, attraverso un processo di continua crescita, approfondimento, aggiornamento professionale. Un percorso che si sviluppa grazie alla conoscenza e al confronto diretto con gli altri colleghi del territorio, con esperti esterni, con professionisti del settore, gli Uffici di Informazione Turistica del territorio, il personale dei Comuni. Partecipare al Patentino per ogni operatore significa anche avere accesso ai dati turistici, sia dal lato “domanda” (Quali persone vengono in Versilia? Da dove vengono? Quanti single, quante famiglie, quante coppie?), sia dal lato “offerta” (Quanti e quali sono le strutture ricettive, gli stabilimenti balneari, i ristoranti, i rifugi, gli attrattori, eccetera), avere la possibilità di conoscere i diversi strumenti di promozione disponibili come il sito VisitVersilia, il sito VisitTuscany, avere a disposizione materiali informativi (guide, mappe)”.
Già confermata per il prossimo ottobre la seconda edizione del Patentino che resterà gratuita (tutto il percorso è direttamente finanziato dall’ Ambito turistico Versilia, e dai Comuni di Stazzema, Seravezza, Forte dei Marmi, Pietrasanta, Camaiore, Massarosa, Viareggio).