Carlo Carrà e la luce di Forte dei Marmi
Carlo Carrà amava illustrare i luoghi in cui viveva, trasfigurando in arte il paesaggio reale. Il punto di partenza del suo lavoro pittorico era l’osservazione del dato reale che gli permetteva di cogliere le pulsioni immediate e le valenze emotive del paesaggio dalla quale prendeva spunto la sua fantasia.
Massimo Carrà, figlio del pittore, ricorda così il metodo di pittura del padre:
“Così l’elemento razionale diveniva un fattore determinante a trasformare l’emozione provocata dal rapporto con le forme degli alberi e gli arbusti, dal movimento tranquillo dell’acqua e del continuo svariare dei verdi ad ogni soffio d’aria e di luce”.
Lungo questo itinerario sono stati disposti i trenta dipinti riprodotti nelle misure reali realizzati su materiali adatti all’esterno grazie al supporto della tecnologia. La Presidentessa dell’Ente Ville Versiliesi, Fernanda Giulini, lo descrive così:
“A Forte dei Marmi dalla Chiesa, alla piazza del Fortino, al lungo mare assolato, sino alla frescura del Fiumetto si snoda il percorso in cui i quadri voglio essere una testimonianza viva del valore trascendente dell’arte”.
Visualizza l’itinerario sulla mappa di Google sottostante o richiedi il dépliant all’Ufficio Informazioni Turistiche.
L'ITINERARIO
- La Chiesa di S. Ermete
- Piazza Garibaldi con il pozzo accanto al Fortino
- Piazza Garibaldi con il Caffè Roma, un tempo “Al quarto Platano”
- Le Alpi Apuane viste dalle fontane del Pontile
- L’arrivo al ponte Caricatore
- Il Bagno Orsa Maggiore
- Il Bagno Alaide
- Il Bagno Royal
- Il Bagno Vittoria
- Il Bagno Beppe – Roma Imperiale
- Il Bagno Assunta
- Il Bagno Costanza
- Il Bagno Santa Maria
- Il Bagno Alcione
- Il Bagno Lorenzo Levante
- Il Bagno Giovanni
- Il Bagno Piemonte
- Il ponte di via Raffaelli sul Fiumetto
- Il ponte di via Fiume sul Fiumetto
- Il ponte di via Dalmazia sul Fiumetto
- Il ponte di via Colombo sul Fiumetto
- Il ponte di via Leonardo da Vinci sul Fiumetto
- Il ponte di via Nizza sul Fiumetto