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Marco Piccolino presenta “Dal Ragnaino a Campallorzo. Persone, luoghi e storie delle montagne”
28 Luglio 2023 @ 21:30
Marco Piccolino, autore del libro “Dal Ragnaino a Campallorzo. Persone, luoghi e storie delle montagne” presenterà il suo libro alla Biblioteca Comunale di Forte dei Marmi
Venerdì 28 luglio 2023, alle ore 21.15, nel giardino “Bacchelli” della Biblioteca Comunale di Forte dei Marmi, Marco Piccolino, autore del libro “Dal Ragnaino a Campallorzo. Persone, luoghi e storie delle montagne” (Edizioni ETS), dialogherà con Adriano Pardini, compagno di escursioni e protagonista di uno dei suoi racconti.
Seguendo l’autore nel suo girovagare su antichi sentieri di pastori o carbonai per i monti della Toscana, riscopriamo il fascino di un mondo che ci è familiare, ma le cui tracce sono sempre più ardue da identificare. Con una scrittura limpida, ma che evoca emozioni e sentimenti, Piccolino ci racconta di erbe, di greggi, di stormi di cicogne in volo dalle Apuane verso il mare, di volpi neonate sul Monte Pisano, di rospi in migrazione a Candalla, di libellule danzanti, di tritoni alpestri o delle salamandrine dei monti Matanna e Prana, delle stalattiti di ghiaccio della Grotta all’Onda o della fioritura degli asfodeli sulle balze del Monte Rocca.
Anche le persone incontrate sono singolari e autentiche, come la pastora Eva Domenici, che ha vissuto isolata a Campallorzo fino all’età di 84 anni (oggi ne ha 90), o Franco Guidotti, gestore del ristorante Quattro Venti situato sulla sommità del Monte Pisano, la cui famiglia ha abitato in quei luoghi fin da prima del ‘600. I loro racconti di persone, di luoghi, di tradizioni rimandano a una civiltà antica, contraddistinta da un tenace rapporto con la terra e la storia della montagna.
Marco Piccolino, studioso di neuroscienze, ha insegnato per molti anni all’Università di Ferrara e ha pubblicato, oltre a importanti contributi scientifici, alcuni volumi di storia e cultura della scienza con alcune delle più prestigiose case editrici italiane e straniere. Da alcuni anni i suoi interessi si sono diretti verso una ricostruzione puntuale e documenta- ta di uno degli episodi più tragici di “guerra contro i civili” dell’epoca nazifascista: la strage di Sant’Anna di Stazzema.
È gradita la prenotazione