A Villa Bertelli nasce ‘Museo Quarto Platano di Forte dei Marmi’

Nasce a Villa Bertelli il Museo Quarto Platano Forte dei Marmi.  Un progetto del cuore, presentato venerdì 26 maggio nella Sala Treccani di Villa Bertelli, che porterà al secondo piano della Villa tutti quegli artisti del Novecento che, innamorati di questo paese, vi trovarono l’ispirazione per la loro creatività, facendo di Forte dei Marmi il crocevia di varie correnti di arte moderna.

Intellettuali e celebri artisti, fra le due guerre mondiali ma anche successivamente, elessero il Quarto Platano al Caffè Roma sede ideale dei loro incontri, consacrandolo come il momento più conosciuto di questa tradizione, alimentata dallo scrittore versiliese Enrico Pea fino a quando le forze e la passione glielo consentirono.

Al Museo, che si svilupperà su circa 175 mq di superficie, andranno le opere di circa 15/ 20 artisti, la massima espressione dell’arte del secolo scorso e di quel raffinato circolo, come Borgianni, Carena, Carrà, Dazzi, De Grada, Funi, Guidi, Cassinari, Maccari, Manzù, Migneco, Montale, Mattioli, Savinio, Catarsini, Soffici, Treccani e altri ancora in corso di definizione.

Circa 60 le opere stimate, dai quadri alle pareti, alle sculture e pubblicazioni d’epoca (manifesti, riviste, fotografie, testi e lettere) al centro delle sale. Si prevede inoltre un supporto narrativo lungo il perimetro delle sale, dedicato unicamente alle riproduzioni (quadri, fotografie, testi, ecc.), ai supporti iconografici delle opere in mostra ed alla storia locale. L’allestimento è previsto in modo da poter essere modificato a seconda di una diversa disposizione delle opere e una loro integrazione o sostituzione, vagliate dal Comitato scientifico e dai membri delle istituzioni del Comune di Forte dei Marmi.

 «Il Comune di Forte dei Marmi e Villa Bertelli – ha dichiarato il presidente della Fondazione Villa Bertelli Ermindo Tucci- hanno orgogliosamente dato vita a un progetto, che porterà nella nostra città un museo del Novecento, dove ritrovare le radici di un percorso artistico indimenticabile per noi. In quei lunghi anni del secolo scorso Forte dei Marmi fu luogo di ritrovo per tanti artisti e intellettuali, che qui hanno lasciato indelebile traccia della loro creatività. Con il Museo offriremo una dimora stabile a questa produzione, che ci ha consentito di avere un’ulteriore, meravigliosa visibilità in tutto il mondo. Mi auguro che questo sia il primo mattone per un futuro ancora più luminoso del nuovo cammino intrapreso da Villa Bertelli.»

Raccogliendo le istanze della comunità di abitanti, cittadini e affezionati turisti proprietari di seconde case, la Fondazione Corrente Onlus si è fatta promotrice della costituzione di un Comitato scientifico per la raccolta di un primo nucleo di opere per la costituzione del Museo. La Fondazione Corrente Onlus di Milano è un ente senza scopo di lucro istituito da Lidia Treccani De Grada e Ernesto Treccani nel 1978, insieme ad altri intellettuali milanesi, con lo scopo di promuovere la cultura e tenere viva la memoria degli artisti legati al movimento di Corrente e all’arte italiana del Novecento.

Il Comitato scientifico per il Museo di Forte dei Marmi Quarto Platano è composto da docenti e rappresentanti degli archivi, che tutelano l’opera degli artisti: Enrica Antonini (Archivio Savinio), Deianira Amico (docente Storia dell’Arte al Politecnico di Milano), Luca Carrà (Archivio Carlo Carrà), Giovanna Cassinari (Comitato Bruno Cassinari), Nicoletta Colombo (storica dell’arte e curatrice archivio Achille Funi e archivio Raffaele De Grada), Dante Destro, Magda Grifò (rappresentante eredi Felice Carena), Giorgio Seveso (critico d’arte, curatore Archivio Migneco), Pietro Marani (Professore ordinario di Storia dell’Arte al Politecnico di Milano), Maddalena Muzio Treccani (Presidente Comitato Ernesto Treccani), Valerio Muzio (Tesoriere Fondazione Corrente), arch. Jacopo Muzio Treccani (Coordinatore Comitato scientifico Fondazione Corrente), Ermindo Tucci (Presidente Villa Bertelli).

Le opere selezionate, tutte di celebri autori, provengono da collezioni private e verranno offerte al Comune in comodato d’uso gratuito. Il percorso della mostra prevede un continuum tra quattro spazi espositivi tematici: la prima sala ospiterà le opere già donate alla Fondazione Bertelli dalla famiglia Dazzi; la seconda, dopo una sezione dedicata alla storia culturale del territorio, aprirà invece agli artisti legati al Novecento e terminerà con gli autori di Forte dei Marmi del Dopo Guerra. Dal punto di vista dell’allestimento, si prevede l’utilizzo di pareti colorate, in armonia con il carattere architettonico di Villa Bertelli, che favoriscano l’orientamento visivo dei visitatori.

Sono previsti supporti dove poter narrare, attraverso un apposito progetto storico e curatoriale, la storia dell’arte e del territorio, attraverso riproduzione di apparati iconografici (video, cartoline d’epoca, riproduzioni di manoscritti, poesie, lettere ecc.). Al centro delle due sale, verranno posti dei sostegni per sculture e materiali di altro tipo (fotografie d’autore, locandine, libri di storia locale). Le nuove sale museali potranno così interagire efficacemente con le altre attività della Fondazione (mostre temporanee, concerti ed eventi), con l’intento di promuovere una nuova consapevolezza della storia culturale di Forte dei Marmi.

Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti il vice sindaco Andrea Mazzoni, l’assessore alla cultura Graziella Polacci, il presidente della Fondazione Villa Bertelli Ermindo Tucci, insieme alle consigliere Annalisa Buselli e Ilaria Cecconi, e il coordinatore Comitato scientifico Fondazione Corrente Jacopo Muzio Treccani.