I luoghi simbolo di Forte dei Marmi
Tra i simboli di Forte dei Marmi c’è senza dubbio il pontile. Da qui è possibile godere di una vista straordinaria del mare e della costa. Il Ponte come lo chiamano affettuosamente i fortemarmini, è stato costruito nel 1877 su progetto di Giovanni Costantini.
Forte dei Marmi era divenuto uno snodo cruciale per lo scalo dei marmi che arrivavano dalle Alpi Apuane che si trovano alle spalle della città. Questo rese necessaria la costruzione di un pontile che potesse agevolare il carico dei bastimenti.
Così, Costantini progetto questa struttura che in origine era in legno, larga 5 metri e lunga 325. Dotato di binari per il passaggio dei carrelli di carico e anche di un treno a vapore, sulla cima aveva una gru chiamata ‘la Mancina’ dal suo movimento rotatorio che andava sempre a sinistra.
Nel 1930 circa, il pontile venne ampliato: aumentò la lunghezza e venne posto un cancello e una piccola cabina per il guardiano. La sua realizzazione fu fondamentale nella crescita economica e demografica della città.
Bombardato e distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, nel 1955 il Ponte venne ricostruito assumendo le sembianze di quello che consociamo oggi. La struttura in legno lasciò il passo al cemento armato e la lunghezza divenne di 275 metri.
Ancora oggi il Pontile è luogo del cuore di tutte le generazioni di fortemarmini ed immancabile passeggiate per chi soggiorna a Forte dei Marmi.
Il 15 di agosto, diventa set naturale per uno straordinario evento: il concerto all’alba. L’appuntamento per il 2022 è alle 6:00 sul Ponte.